Venerdì 7 giugno alle 21. 3o si esibirà Bruno Gourdo: un lupo mannaro, un fenomeno da baraccone, un freak.
Non si sa da dove venga, è stato avvistato per la prima volta nel ’42, nei pressi di Clarksdale, Mississippi. La leggenda narra che, una notte di luna piena, attratto dal suono di una chitarra, si sia avvicinato alle piantagioni di cotone, dove è stato adottato da vecchi bluesman come Charley Patton e Son House che gli hanno insegnato a suonare il blues.
Bruno Gourdo fa un blues scarno e selvaggio, un blues mutante, suona chitarra elettrica e una rudimentale batteria con le zampe inferiori, si ispira al blues rurale della prima metà del 1900, il delta ma soprattutto il Mississippi hill country blues.