Cosa hanno in comune un saggio appassionato e documentato sul giornalismo in Italia e le avventure antitempesche del Saviano di Vitomanolo in forma di fumetto? Una riflessione sulla degenerazione dell’informazione e i suoi prodotti: simboli, stereotipi, racconti emotivi, sermoni invece che esercizio della critica e inchiesta rigorosa, anche al costo di risultare scomoda.
Sabato 8 giugno alle 18.30 all’Opificio dei sensi si parla di giornalismo e protagonismo con la scrittrice, blogger ed ex giornalista Federica Sgaggio e il fumettista Vitomanoloroma.
Federica Sgaggio ha lavorato per oltre vent’anni nei quotidiani, dimettendosi nell’agosto 2012 da un contratto a tempo indeterminato. Ora si occupa di scambi culturali fra l’Italia e l’Irlanda e gestisce il blog federicasgaggio.it. Ha pubblicato il noir “Due colonne taglio basso” (Sironi editore) e la storia d’amore “L’Avvocato G” (Senza Patria editore).
A Brutti Caratteri presenterà “Il paese dei buoni e dei cattivi. Perché il giornalismo, invece di informarci, ci dice da che parte stare” (Minimum fax 2011): un saggio sulla degenarazione dell’informazione in Italia, “ridotta a un infinito sermone in cui viene detto per cosa indignarci, per cosa commuoverci, per quale causa firmare”.
Vito Manolo Roma è disegnatore professionista e grafico specializzato in editoria. Fumettista in formazione. Co-fondatore di «L’Antitempo». Pugile fallito. Vive a Milano. vitomanoloroma.it
A Brutti Caratteri porterà “Ròbert”, la prima raccolta delle avventure antitempeche del Ròbert Saviano di Vito Manolo Roma messe una dietro l’altra, e arricchite di una bonus track inedita d’eccezione: “Ròbert meets San Gennaro”. “Ogni uomo ha un debole, e quello di Ròbert è la vanità”.