Il ricavato di Brutti caratteri contribuisce (in piccola parte) a sostenere le spese per gli spazi che ospitano le realtà che lo organizzano, come il campo sportivo Gigi Piccoli e La Sobilla per la Biblioteca Domaschi e L’ombroso.
Ma, se possiamo, una piccola parte va in solidarietà o come contributo per progetti che riteniamo validi e da sostenere. Quest’anno abbiamo destinato una modesta somma alla sistemazione dei locali di una nuova biblioteca anarchica a Ragusa, in Sicilia, che vedrà prossimamente la luce nel piccolo appartamento che fu di Franco Leggio (Ragusa, 1921-2006).
Dopo la riuscita della precedente sottoscrizione per l’acquisto della sede anarchica, chi fra noi l’ha potuto conoscere è particolarmente felice di poter contribuire a tenere viva non solo la sua memoria ma l’attività per cui si è speso con passione tutta la vita (qui l’inaugurazione della sede). Per chi ha voglia di leggere, ecco il comunicato dei compagni ragusani sul progetto biblioteca:
La sede di Ragusa e la Biblioteca Franco Leggio
Un nuovo progetto ci attende nei prossimi mesi; un progetto che è anche un impegno e una promessa: la realizzazione e apertura della Biblioteca Franco Leggio.
Franco, prima di morire, lasciò scritto che avrebbe desiderato che il suo vasto patrimonio librario fosse messo a disposizione del pubblico, in coerenza con la sua concezione del libro come oggetto vivo, da non imbalsamare nello scaffale di un collezionista o di un accanito lettore. Ebbene, noi abbiamo fatto nostro quel desiderio, che condividiamo appieno, e ci siamo proposti che, risolta definitivamente la “pratica sede”, con la chiusura della sottoscrizione, ci saremmo dedicati alla sistemazione del “buchetto anarchico” di via S. Francesco 238. È una spesa di poche migliaia di euro, ma per noi, che non siamo numerosi, per quanto animati da buonissima volontà, rappresenta pur sempre un obiettivo difficile. Tuttavia l’esperienza dell’acquisto della sede ci dimostra che per gli anarchici non vi sono obiettivi impossibili: difficili sì, ma non irraggiungibili.
In perfetta armonia con il figlio Anteo, e con i compagni e simpatizzanti ragusani, con molti compagni della FAS e del movimento siciliano, vorremmo quindi che la Biblioteca Franco Leggio potesse veder luce in tutta la sua operatività nel 2016, decennale della scomparsa di Franco. Occorrono alcuni lavori urgenti nella vecchia casetta di via S. Francesco, che è ormai definitivamente a nostra disposizione grazie alla disponibilità dei familiari, e subito dopo serve acquistare un po’ di attrezzature e la catalogazione, sistemazione e forse qualche restauro dei numerosissimi libri di Franco.
I compagni che ci leggono, coloro che hanno conosciuto Franco, la sua umanità, la sua coerenza, il suo coraggio e il grande contributo che ha dato alla causa anarchica con le sue molteplici attività, sono invitati, quindi, a collaborare a questo progetto. […] Un grazie a quanti ci hanno sostenuti fino a questo momento e a quanti continueranno a farlo nel futuro.
I compagni di Ragusa