Domenica 29/9: Pop Palestine / MAPUCHE

BC2024 _ quarta giornata @Gigi Piccoli, Via Caroto, 1

> Dalle 10.00 Mercato del Piccoli con i libri e i banchetti delle autoproduzioni

> 11.30 Fidaa I A Abuhamdiya e Silvia Chiarantini presentano Pop Palestine. Viaggio nella cucina popolare palestinese (Meltemi 2024)

> 13.00 MAPUCHE in concerto, cantautorato da Catania

Pop Palestine è il racconto di una Palestina diversa. È un percorso tra strade, pentole e fornelli dal Sud al Nord, partendo da Hebron, passando per Betlemme, Ramallah, Gerusalemme, fino ad arrivare a Gerico, Nablus e Jenin. A ciascuna di queste città è dedicato un capitolo, in cui sono riportate le ricette dei piatti preparati in case, ristoranti o da venditori di strada. Pop Palestine è un diario di viaggio tra mercati affollati, ricette prelibate, tradizioni, feste e accoglienza: tutti ingredienti di una vita normale, in un Paese sotto occupazione. «Questo libro è talmente immerso tra le storie che le ricette sono un momento di tregua, di pace prima della tempesta, dolce, malinconica e poetica» (Donpasta).

Fidaa I A Abuhamdiya è foodwriter, interprete e docente. Promuove la cultura e la storia palestinese attraverso eventi e tour enogastronomici in Palestina. Pubblica le sue ricette su Instagram @fidaa.abuhamdiya
Silvia Chiarantini è una foodwriter appassionata di storia e cultura del Medio Oriente. Nel 2022 ha pubblicato Parkour. La mia cucina, sconfinata e in movimento. Scrive storie di cucina sul blog www.popcuisine.it e su Instagram @popcuisine.it

Era il 2008 quando in una stanza Enrico Lanza crea Mapuche. Chitarre scordate, una voce piena di ragni, di granchi, di rane e altre cose un po’ strane. Nel 2011 pubblica il primo EP “Anima Latrina”. Segue “L’uomo nudo”, prodotto da Lorenzo Urciullo (Colapesce). Nel 2014 è la volta di un altro EP, “Compreso il cane”, cinque outtakes viscerali registrate con pochi arrangiamenti. Nel 2015 esce “Autopsia”, registrato tra la Toscana e la Sicilia, disco molto intimo che registra un cambiamento di scrittura. “Non chiamarli mostri” (Viceversa Records, 2004) è il suo ultimo album, che si è avvalso della produzione artistica di Dino Fumaretto: «“Non chiamarli mostri” è un incendio che mi ha travolto. Anziché provare a spegnerlo, ho contribuito ad alimentarne la forza e l’esplosività».

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Sabato 28/9: Cobol Pongide (Ufociclismo) / GIULIO ARMENI (Filosofia coatta)

BC2024 _ terza giornata @Gigi Piccoli, Via Caroto, 1

> 18.00 apertura con i libri e i banchetti delle autoproduzioni
> 19.00 BMO incontra Cobol Pongide su Ufociclismo e Capitalismo spaziale
> 20.00 Cobol Pongide in concerto, avantpop cosmutopico da Roma

Nasciamo a bordo di un’astronave in corsa, di cui non abbiamo il controllo. In questa condizione di astronauti manutentori dell’Astronave-Terra, chiusi dentro l’abitacolo che chiamiamo ecosistema, intratteniamo rapporti sociali secondo le regole di un modo di produzione che di volta in volta decide che forma devono avere il pianeta e i suoi abitanti. Da quando i terrestri hanno iniziato a operare al di fuori dell’abitacolo, verso lo spazio esterno, le tecniche di terraformazione cominciano a essere applicate anche ad altri corpi celesti: espansionismo della biosfera. Ma possiamo scorgere, in altri modelli manutentivi, i presupposti di un modo diverso di abitare la cosmonave-Terra…

Cobol Pongide è scienziato, musicista e ufociclista. Lavora nel campo dello spazio extraatmosferico, esplorato e mappato come nuovo terreno di conflitto. Ha scritto UfoCiclismo; Marte oltre Marte. L’era del capitalismo multiplanetario; Sesso con alieni; Manuale d’allenamento per il cosmonauta di terra; CosmoAntiCapitalismo; Dalla Terra al cosmo. Verso la comunità multiplanetaria. Suona pop cosmutopico, mediante giocattoli e macchine analogiche: tutto graffiato dal Commodore 64 che gli regalarono nel lontano natale del 1988. Su RadioForte del Forte Prenestino di Roma BMO e Cobol Pongide conducono ogni settimana la trasmissione “Boca Chica Kosmodrom”.

> 21.30 Giulio Armeni (Filosofia coatta), in Fuga dall’algoritmo, Uno show di meme proibiti

Internet non è più un luogo libero. Filosofia Coatta, avatar di Giulio Armeni, lancia un guanto di sfida a Zuckerberg (e non solo) con un meme-show di contenuti proibiti che l’algoritmo di Meta gli ha censurato. Temi sensibili? Cancel culture? ideologia Woke? O solo “politically correct”? Lo scopriremo, dal vivo.

Giulio Armeni è scrittore, comico e memer. Dal 2010 gestisce il seguitissimo progetto satirico Filosofia Coatta. Ha collaborato tra gli altri con Scuola Holden, Lucy – sulla cultura, Domani, e VivaRai2! Ha pubblicato Manuale di filosofia coatta (2019) per Momo, e Memeromanzo (2023) per People. Dal 2022 porta in scena il suo primo meme-show, “Fuga dall’Algoritmo”. Nel 2023 ha vinto il Premio Satira.

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Venerdì 27/9: Marco Philopat + Alessandro Kresta Pedretta / RIOT SQUAD

BC2024 _ seconda giornata @Gigi Piccoli, via Caroto 1

> 18.00 apertura con i libri e i banchetti delle autoproduzioni

> 19.00 Marco Philopat presenta I pirati dei navigli (nuova edizione AgenziaX 2024) + Alessandro Kresta Pedretta presenta Milano di merda, Cronache di una città tossica (AgenziaX 2024)

I pirati dei navigli. Dal punk al cyberpunk. Anni ottanta, Milano è infestata da yuppie e zombie televisivi, la polizia ha appena sgomberato il Virus – il covo dei punk – e un’intera stagione sembra conclusa. Ma in un altro spazio occupato, l’Helter Skelter, si sperimentano i primi computer e nasce la rivista “Decoder”… Una grande avventura che si legge con il fiato sospeso. Un viaggio in un periodo poco conosciuto della cultura underground, pioniera nella sovversione delle nuove tecnologie.

Marco Philopat • editore, agitatore culturale e scrittore, è uno dei personaggi di riferimento dell’underground italiano. Ha fondato due case editrici, ShaKe Edizioni e Agenzia X, e pubblicato tra gli altri: Costretti a sanguinare, La banda Bellini, Lumi di punk, Roma k.o., Rumble bee e I pirati dei Navigli.

Milano di merda. Cronache di una città tossica. Kresta lavora come spazzino a cavallo di una motoscopa della Stazione Centrale di Milano, la capitale della moda e del design. Un giorno, tra un gruppetto di disperati infrattato in un angolo della stazione, gli sembra di vedere un vecchio amico con il quale aveva condiviso un assurdo ma avventuroso passato da tossicodipendente. Sarà questa l’occasione per una ricerca che lo condurrà nei luoghi frequentati vent’anni prima e che lo porterà a riflettere sui cambiamenti avvenuti tra le vene urbane di una “smart city” che merda era e merda è rimasta.

Alessandro Kresta Pedretta • nasce nel 1975 nella periferia milanese. Operaio e scrittore. Ideatore e tra i fondatori della casa editrice La nuova carne. Tra le sue ultime pubblicazioni Livello 49 (Independent Legions, 2021), Il rito di Villa Triste (Dark Zone, 2023).

> 21.00 RIOT SQUAD in concerto, punk-HC da Ferrara

I Riot Squad nascono a Ferrara nel 2007 da alcuni ex membri di Impact, Accidia, Madhouse e Overdrive Banzai, solo per il piacere di suonare cover dei Bad Brains. Ma ben presto la voglia di scrivere canzoni originali e di buttarsi a capofitto in un progetto tutto loro si è fatta forte: 5 lavori in studio, con oltre 60 brani Hardcore Punk “Old Style”. L’ultimo album (“Magic of fury – the grace and the rage”) e l’intera discografia sono disponibili gratuitamente QUI,

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Giovedì 26/9: Moleste+CHEAP / Laura Pusceddu

BC2024 _ prima giornata @La Sobilla, Salita Santo Sepolcro 6/b

> 18.00 apertura con i libri

> 19.00 “LE articolo autodeterminativo”, un viaggio nella storia del transfemminismo, a cura di Moleste+CHEAP e Smack! #1 “il pelo”, fanzine dedicata al fumetto e alla parità di genere (Eris edizioni 2024): inaugurazione della mostra, Francesca Torre racconta l’attivismo di Moleste

“LE Articolo AutoDeterminativo” racconta con 11 manifesti una storia di autodeterminazione femminile e LGBTQ+ attraverso conquiste, movimenti e personaggi iconici. Prodotti da Cheap Festival, associazione bolognese specializzata in interventi di public art, con il supporto di Casale Comics & Games, i manifesti vengono affissi nelle strade di Bologna nel 2021.

“SMACK#1” (Eris Edizioni 2024) è la fanzine di Moleste, collettivo per la parità di genere nel fumetto. Il numero è tessuto intorno a un fil rouge, i peli: 35 artistə raccontano la loro personale interpretazione del pelo per sgretolare lo stigma legato a questo aspetto della corporeità. Assenza di peli, capelli, calvizie, depilazione, alopecia. Peli non normati, razziali, ageisti, menopausali, testosteronici, inediti. Peli sulla lingua, modi di dire o terminologie classiste e stereotipate.

> 21.00 Stand Up Comedy Show di Laura Pusceddu

Laura Pusceddu, Stand up comedian. Nasce nel ’92, sua madre si accorge di lei al quinto mese e fa finta di nulla per i restanti quattro. Dopo anni di studi buttati all’aria e tentativi di diventare ingegnere, giornalista, regista, fotografa e scrittrice, nel settembre 2021 decide di deludere i suoi genitori lanciandosi nel mondo della stand up comedy. Esordisce nel giugno 2022 con il suo primo spettacolo “Gonadi e altre parti del mondo” che gira mezza Italia e di cui un pezzo finisce su Comedy Central. La sua comicità cerca di toccare i punti cruciali della nostra società raccontando episodi di vita, incongruenze, toccando il tema della transizione di genere, dei contrasti e delle ipocrisie.

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BC2024: Dast ci regala la nuova locandina!

La forza del tratto e l’inconfondibile mondo distopico-onirico di DAST, al secolo Danilo Strulato, danno forma all’immagine di un Brutti caratteri 2024 che si annuncia particolarmente “spaziale”. Grazie a Dast per aver accettato l’invito a far parte della crew coriacea dei Brutti caratteri!

 

Danilo Dast Strulato nasce nel 1966 a Thiene (VI). Dopo gli studi accademici, si dedica all’autoproduzione editoriale collaborando con Stefano Zattera e la Delirio comm. Nel frattempo è presente in diverse realtà editoriali internazionali tra le quali Malefact-USA, Panik-USA, Stripburger-Slovenia, Interzona-Italia. Nel 1998 è presente con una personale a Lucca Comics and Games. In seguito le sue illustrazioni vengono inserite in alcune collettive di altri festival del fumetto, tra i quali Napoli Comicon, Treviso Comic Book Festival, Festival International de la bande dessinée di Angoulême. Nello stesso anno comincia la collaborazione con la Mondo Bizzarro Edizioni and Gallery con il volume “Horrorgasmo”, con la prima personale e il relativo volume “The hell inside me” nel 2001, e nel 2003 con il volume “Mater Universalis”. Sempre nel 2003 con le sue tele sarà presente alla collettiva “Italian Pulp” alla Luz de Jesus Gallery di Los Angeles, tempio del Pop Surrealismo internazionale. In seguito, realizza le illustrazioni per il volume scritto da A. Grieco “State Lontani” di GRRRzetic, e un volume e una bi-personale alla galleria Fabrica fluxus art gallery, dal titolo “Mutamenti” insieme all’artista Elena Rapa. Il suo lavoro compare nel catologo “La Luz de Jesus 25” a fianco di Mark Ryden, Anthony Ausgang, Joe Coleman e molti altri artisti della prima ondata del pop surrealismo e lowbrow americano. È stato inserito nel volume “Robot” edito da 24 ore Cultura nella sezione arte. Da allora ha collaborato saltuariamente con alcune realtà della Street Art e con le gallerie La Luz de Jesus Gallery e Antonio Colombo Arte Contemporanea. Ha collaborato con diverse riviste italiane tra le quali anche le mitiche Frigidaire, Linus e Čapek. Di recente sono usciti i volumetti “Nagasaki Doll” e “Il signor Nessuno”, editi entrambi da In Your Face Comix. Per lo stesso editore cura Lucky13, una collana di piccoli volumi a fumetti.

 

 

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