Brutti caratteri 2017: ecco il flyer con il programma completo

Prossimamente anche di carta negli antri più oscuri della città…

Pubblicato in 2017 | Commenti disabilitati su Brutti caratteri 2017: ecco il flyer con il programma completo

Brutti caratteri 2017: l’illustrazione è di Jazz Manciola

Il brutto carattere di quest’anno è Jazz Manciola, autore dell’illustrazione per la dodicesima edizione di BC. Secondo noi è meravigliosa: non possiamo fare altro che ringraziarlo mentre andiamo a sellare con un libro sempre nuovo il nostro destriero volante. Voi guardatelo anche qui e qui!

Pubblicato in 2017 | Commenti disabilitati su Brutti caratteri 2017: l’illustrazione è di Jazz Manciola

BC 2015 chiama Ragusa (Sicilia)

11181244_1087846494566017_3507943735034570736_oIl ricavato di Brutti caratteri contribuisce (in piccola parte) a sostenere le spese per gli spazi che ospitano le realtà che lo organizzano, come il campo sportivo Gigi Piccoli e La Sobilla per la Biblioteca Domaschi e L’ombroso.

Ma, se possiamo, una piccola parte va in solidarietà o come contributo per progetti che riteniamo validi e da sostenere. Quest’anno abbiamo destinato una modesta somma alla sistemazione dei locali di una nuova biblioteca anarchica a Ragusa, in Sicilia, che vedrà prossimamente la luce nel piccolo appartamento che fu di Franco Leggio (Ragusa, 1921-2006).

inaug-1-1024x768Dopo la riuscita della precedente sottoscrizione per l’acquisto della sede anarchica, chi fra noi l’ha potuto conoscere è particolarmente felice di poter contribuire a tenere viva non solo la sua memoria ma l’attività per cui si è speso con passione tutta la vita (qui l’inaugurazione della sede). Per chi ha voglia di leggere, ecco il comunicato dei compagni ragusani sul progetto biblioteca:

La sede di Ragusa e la Biblioteca Franco Leggio

Un nuovo progetto ci attende nei prossimi mesi; un progetto che è anche un impegno e una promessa: la realizzazione e apertura della Biblioteca Franco Leggio.

leggio02Franco, prima di morire, lasciò scritto che avrebbe desiderato che il suo vasto patrimonio librario fosse messo a disposizione del pubblico, in coerenza con la sua concezione del libro come oggetto vivo, da non imbalsamare nello scaffale di un collezionista o di un accanito lettore. Ebbene, noi abbiamo fatto nostro quel desiderio, che condividiamo appieno, e ci siamo proposti che, risolta definitivamente la “pratica sede”, con la chiusura della sottoscrizione, ci saremmo dedicati alla sistemazione del “buchetto anarchico” di via S. Francesco 238. È una spesa di poche migliaia di euro, ma per noi, che non siamo numerosi, per quanto animati da buonissima volontà, rappresenta pur sempre un obiettivo difficile. Tuttavia l’esperienza dell’acquisto della sede ci dimostra che per gli anarchici non vi sono obiettivi impossibili: difficili sì, ma non irraggiungibili.

leggio09In perfetta armonia con il figlio Anteo, e con i compagni e simpatizzanti ragusani, con molti compagni della FAS e del movimento siciliano, vorremmo quindi che la Biblioteca Franco Leggio potesse veder luce in tutta la sua operatività nel 2016, decennale della scomparsa di Franco. Occorrono alcuni lavori urgenti nella vecchia casetta di via S. Francesco, che è ormai definitivamente a nostra disposizione grazie alla disponibilità dei familiari, e subito dopo serve acquistare un po’ di attrezzature e la catalogazione, sistemazione e forse qualche restauro dei numerosissimi libri di Franco.

I compagni che ci leggono, coloro che hanno conosciuto Franco, la sua umanità, la sua coerenza, il suo coraggio e il grande contributo che ha dato alla causa anarchica con le sue molteplici attività, sono invitati, quindi, a collaborare a questo progetto. […] Un grazie a quanti ci hanno sostenuti fino a questo momento e a quanti continueranno a farlo nel futuro.

I compagni di Ragusa

Pubblicato in 2015 | Commenti disabilitati su BC 2015 chiama Ragusa (Sicilia)

Brutti Caratteri 2015, undicesima edizione

BC_final_015
 
E anche quest’anno la summer storm (a cui evidentemente siamo abbonat*) non ci ha fermato. A Brutti Caratteri 2015 abbiamo parlato delle comunità autonome zapatiste del Chiapas messicano e di ciò che accade nel mondo del fumetto con Nicola Gobbi, abbiamo svelato cosa si cela nel dietro le quinte del Terzo segreto di satira con Massimiliano Loizzi, ci siamo gustat* i Mercanti di storie dissertare di amore e di rivolta in un gustoso pastiche teatral-cantautorale, abbiamo ricordato con Giovanni Cerutti le storie di campioni e protagonisti del mondo del calcio colpiti dalle leggi razziali sotto il fascismo e riflettuto su quanto poco la nostra società abbia fatto i conti con il suo passato anche in quel campo. E, per finire, abbiamo traghettato oltre il diluvio l’imbarazzante arca delle croste, per augurarle un prolifico futuro. Grazie a chi ha dato una mano, a chi ha ospitato e condiviso l’avventura (L’ombroso – La Sobilla – il campo sportivo Gigi Piccoli), a chi ha voluto esserci, a chi è passat* per caso. Di solito dopo un anno replichiamo. Sarà il caso anche stavolta?

i brutti caratteri

Pubblicato in 2015 | Commenti disabilitati su Brutti Caratteri 2015, undicesima edizione

Chiude in gloria, sabato 27, il CIRCO DELLE CROSTE 6

Da ultimo, per terminare col botto come da copione… sabato 27 dalle 22.00 al campo sportivo Gigi Piccoli il CIRCO DELLE CROSTE 6!

locandina circo delle croste 2015_lowCome una malattia che non si riesce a debellare, torna la più improbabile serata del divertimento, l’ics Fuktor dei poveri! Attori e attrici, cantanti, mimi, nani e ballerine si cimenteranno nella più sgangherata kermesse che questa città abbia mai saputo mettere in scena.

Come sempre sarà il pubblico a decretare i vincitori, osannandoli e omaggiandoli con lanci di verdura, bombe carta e arguti improperi. Giudice di tutte le grida, l’infernale, implacabile, indiscutibile macchina brevettata, il Sigometro®.

Da un’atroce idea de L’ombroso, di cui durante Brutti Caratteri sarà disponibile in anteprima, fresco di torchio,  il denso numero 30:

L’ombroso trenta: rideteci se avete coraggiocop-numero-30-500x707

Vi siete mai chiesti perché nelle barzellette il popolo faceto ci mette sempre i carabinieri e i pulotti mai? Si possono riconoscere diverse ragioni a questa sottile forma di discriminazione. Innanzitutto i carabinieri erano veneti in Calabria e siciliani in Veneto, il che è di per sé una situazione potenzialmente comica. Poi bisogna ricordare che i carabinieri portavano un’uniforme carnascialesca coi pennacchi e i cappelloni, buffoneria che ancora un poco si conserva nelle divise e negli atteggiamenti odierni. Ma la ragione fondamentale al fatto che nessuno racconta barzellette sui celerini, è che non fanno ridere.
L’ombroso ha voluto per sua natura matrigna andare contro corrente, riparare a questa ingiustizia. Il risultato è che, allo stesso modo delle barzellette, il numero che vi proponiamo da portare sulle spiagge del salato mediterraneo non farà ridere nessuno. Per quanto graficamente curato come un bebè, ricco, denso, sgargiante dei molti buoni contributi, c’è venuto fuori come una barzelletta dal finale troppo amaro. Perché non c’è niente da ridere.

Pubblicato in 2015 | Commenti disabilitati su Chiude in gloria, sabato 27, il CIRCO DELLE CROSTE 6