Gio 28 set / Yellow Kim, stampa clandestina in Corea del Nord

Per la prima volta a Verona in mostra riviste, poster, fumetti e fanzine satiriche della Yellow Kim, l’unica casa editrice indipendente nordcoreana che ha sfidato il regime. L’eccezionale evento vedrà la partecipazione dei curatori italiani e la presentazione del rarissimo catalogo comprendente la produzione di questa incredibile anomalia culturale. In collaborazione con Autoproduzioni Fichissime Anderground e L’ombroso.

Inaugurazione 18.00 / Presentazione catalogo 20.30 / Visitabile anche venerdì / dove?             la Sobilla, salita Santo Sepolcro 6b

 Da Wikipedia:

Aju Meosjin, detto il Bonelli coreano (Pyongyang, 7 maggio 1946), è un fumettista nordcoreano, noto soprattutto per aver dato vita alla casa editrice Yellow Kim.

Biografia

La famiglia Meosjin fonda agli inizi degli anni trenta una piccola tipografia nella la città di Wŏnsan-si (원산시; 元山市), città portuale da cui arrivavano molte merci dall’estero e soprattutto dal Giappone, tra cui stampe, libri e fumetti. Dopo la divisione della Corea, la famiglia si sposta nella capitale Pyongyang (평양?, 平壤), dove si specializza in stampe e litografie, con soggetti a tema governativo, come propaganda o libri scolastici. Poco meno di un anno dopo il trasferimento nasce Aju Meosjin, che lavora sin da adolescente con il padre. Il gran numero di testi raccolti in molti anni dalla famiglia, soprattutto i primi manga giapponesi, portano il ragazzo ad appassionarsi al disegno, creando e distribuendo i primi fumetti satirici nord-coreani, senza molto successo. [continua a leggere…]

Non ne hai a sufficienza? Vuoi saperne ancora di più? Vai qui e qui!

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Brutti caratteri 2017: ecco il flyer con il programma completo

Prossimamente anche di carta negli antri più oscuri della città…

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Brutti caratteri 2017: l’illustrazione è di Jazz Manciola

Il brutto carattere di quest’anno è Jazz Manciola, autore dell’illustrazione per la dodicesima edizione di BC. Secondo noi è meravigliosa: non possiamo fare altro che ringraziarlo mentre andiamo a sellare con un libro sempre nuovo il nostro destriero volante. Voi guardatelo anche qui e qui!

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BC 2015 chiama Ragusa (Sicilia)

11181244_1087846494566017_3507943735034570736_oIl ricavato di Brutti caratteri contribuisce (in piccola parte) a sostenere le spese per gli spazi che ospitano le realtà che lo organizzano, come il campo sportivo Gigi Piccoli e La Sobilla per la Biblioteca Domaschi e L’ombroso.

Ma, se possiamo, una piccola parte va in solidarietà o come contributo per progetti che riteniamo validi e da sostenere. Quest’anno abbiamo destinato una modesta somma alla sistemazione dei locali di una nuova biblioteca anarchica a Ragusa, in Sicilia, che vedrà prossimamente la luce nel piccolo appartamento che fu di Franco Leggio (Ragusa, 1921-2006).

inaug-1-1024x768Dopo la riuscita della precedente sottoscrizione per l’acquisto della sede anarchica, chi fra noi l’ha potuto conoscere è particolarmente felice di poter contribuire a tenere viva non solo la sua memoria ma l’attività per cui si è speso con passione tutta la vita (qui l’inaugurazione della sede). Per chi ha voglia di leggere, ecco il comunicato dei compagni ragusani sul progetto biblioteca:

La sede di Ragusa e la Biblioteca Franco Leggio

Un nuovo progetto ci attende nei prossimi mesi; un progetto che è anche un impegno e una promessa: la realizzazione e apertura della Biblioteca Franco Leggio.

leggio02Franco, prima di morire, lasciò scritto che avrebbe desiderato che il suo vasto patrimonio librario fosse messo a disposizione del pubblico, in coerenza con la sua concezione del libro come oggetto vivo, da non imbalsamare nello scaffale di un collezionista o di un accanito lettore. Ebbene, noi abbiamo fatto nostro quel desiderio, che condividiamo appieno, e ci siamo proposti che, risolta definitivamente la “pratica sede”, con la chiusura della sottoscrizione, ci saremmo dedicati alla sistemazione del “buchetto anarchico” di via S. Francesco 238. È una spesa di poche migliaia di euro, ma per noi, che non siamo numerosi, per quanto animati da buonissima volontà, rappresenta pur sempre un obiettivo difficile. Tuttavia l’esperienza dell’acquisto della sede ci dimostra che per gli anarchici non vi sono obiettivi impossibili: difficili sì, ma non irraggiungibili.

leggio09In perfetta armonia con il figlio Anteo, e con i compagni e simpatizzanti ragusani, con molti compagni della FAS e del movimento siciliano, vorremmo quindi che la Biblioteca Franco Leggio potesse veder luce in tutta la sua operatività nel 2016, decennale della scomparsa di Franco. Occorrono alcuni lavori urgenti nella vecchia casetta di via S. Francesco, che è ormai definitivamente a nostra disposizione grazie alla disponibilità dei familiari, e subito dopo serve acquistare un po’ di attrezzature e la catalogazione, sistemazione e forse qualche restauro dei numerosissimi libri di Franco.

I compagni che ci leggono, coloro che hanno conosciuto Franco, la sua umanità, la sua coerenza, il suo coraggio e il grande contributo che ha dato alla causa anarchica con le sue molteplici attività, sono invitati, quindi, a collaborare a questo progetto. […] Un grazie a quanti ci hanno sostenuti fino a questo momento e a quanti continueranno a farlo nel futuro.

I compagni di Ragusa

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Brutti Caratteri 2015, undicesima edizione

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E anche quest’anno la summer storm (a cui evidentemente siamo abbonat*) non ci ha fermato. A Brutti Caratteri 2015 abbiamo parlato delle comunità autonome zapatiste del Chiapas messicano e di ciò che accade nel mondo del fumetto con Nicola Gobbi, abbiamo svelato cosa si cela nel dietro le quinte del Terzo segreto di satira con Massimiliano Loizzi, ci siamo gustat* i Mercanti di storie dissertare di amore e di rivolta in un gustoso pastiche teatral-cantautorale, abbiamo ricordato con Giovanni Cerutti le storie di campioni e protagonisti del mondo del calcio colpiti dalle leggi razziali sotto il fascismo e riflettuto su quanto poco la nostra società abbia fatto i conti con il suo passato anche in quel campo. E, per finire, abbiamo traghettato oltre il diluvio l’imbarazzante arca delle croste, per augurarle un prolifico futuro. Grazie a chi ha dato una mano, a chi ha ospitato e condiviso l’avventura (L’ombroso – La Sobilla – il campo sportivo Gigi Piccoli), a chi ha voluto esserci, a chi è passat* per caso. Di solito dopo un anno replichiamo. Sarà il caso anche stavolta?

i brutti caratteri

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