Ven 29 set / Andrea Staid, Abitare illegale (Milieu, 2017)

Tra Europa e Stati Uniti, un viaggio antropologico ed etnografico nelle più differenti esperienze abitative, dalle case occupate italiane ai Wagenplatz in Germania, dai villaggi rom e sinti del nord Italia, ai pueblos ocupados in Spagna. Ma non solo: ecovillaggi e comuni, slum urbani e baraccopoli, autocostruzioni e tendopoli. Una ricerca che decostruirà le certezze sull’abitare del così detto primo mondo, scritta con la passione dell’attivista.

Apertura con i libri e la mostra Yellow Kim dalle 18.00 / Incontro con l’autore 20.30 / dove?
la Sobilla, salita Santo Sepolcro 6b

“Staid ci ha abituato a ricerche condotte ai margini, in quei laboratori spontanei dove maturano, consapevolmente o meno, nuovi modelli di relazione.” Marco Aime

Andrea Staid è docente di Antropologia culturale e Teoria e metodo dei mass media presso la Naba, dirige per Meltemi la collana Biblioteca /Antropologia. Per Milieu ha scritto I dannati della metropoli e Gli arditi del popolo. È autore anche dei saggi Le nostre braccia (Agenzia X) e I senza Stato (Bebert).

 

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